In concomitanza con la terza Giornata Internazionale dell’Istruzione proclamata dall’Onu nel 2019, celebrata il 25 gennaio 2021, sono riprese le attività didattiche anche in Mali.
I lunghi periodo di scioperi degli insegnanti e di lockdown dovuto al COVID-19, oltre alla particolare situazione socioeconomica e insicurezza politica, hanno portato molti bambini all’abbandono scolastico e al lavoro minorile, o a scenari anche più seri come il rischio di reclutamento forzato da parte di gruppi armati, oppure al matrimonio precoce delle ragazze [1].
Per combattere questo fenomeno, le iniziative a favore dei bambini e degli adolescenti di UnAltroMondo OdV, che opera in Mali nel campo dell’istruzione da già 20 anni, non si sono mai fermate, neanche durante il 2020.
Grazie all’intervento della sua Biblioteca umanista di Kalaban, quartiere periferico di Bamako, la capitale, rimasta aperta durante quasi tutto il periodo di chiusura delle scuole, è stato possibile organizzare molteplici attività ludico-didattiche per i bambini delle elementari in estate e proseguire con i corsi di lingua e di sostegno scolastico pomeridiani e serali, intensificando in particolar modo l’appoggio a quei giovani costretti a studiare e a prepararsi da soli agli esami.
Per consentire alla Biblioteca di continuare il lavoro di supporto alla gioventù in difficoltà, ma volenterosa di continuare in autonomia con gli studi e l’apprendimento, serve un aiuto economico per sostenere le varie attività: strumenti informatici per i più grandi, acquisto di libri di testo e materiale didattico per le scuole elementari, fotocopie per i corsi di lingua, nonché cancelleria e dispositivi igienico-sanitari per l’emergenza Covid-19.
[1] https://www.unhcr.org/it/notizie-storie/comunicati-stampa/traffico-di-minori-in-aumento-in-mali-a-causa-di-conflitti-e-covid/